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I Benefici del Contatto con la Natura

“There is a garden in every childhood, an enchanted place where colours are brighter, the air softer, and the morning more fragrant than ever again.” — E. Lawrence
C'è un giardino in ogni infanzia, un posto incantato in cui i colori sono più brillanti, l'aria più dolce e il mattino più fragrante di quanto lo saranno mai più." (E. Lawrence)
Siamo tutti ben consapevoli che i benefici della natura per lo sviluppo dei bambini sono infiniti. Poiché la natura è in continuo cambiamento , essa offre infinite opportunità di esplorazione e scoperta. Il mondo naturale inspira i nostri bambini a pensare, porre domande, fare supposizioni e sviluppare menti creative. Kiddywinks dispone di grandi spazi aperti incluso un ampio bosco, grandi prati con ulivi e un terreno terrazzato dove coltiviamo il nostro orto.

Le Sessioni nel Bosco
Le sessioni di Forest School al Kiddywinks si svolgono nel nostro bosco. Questa esperienza è sicura, regolare e ripetuta. l'apprendimento è il più possibile iniziato e condotto dai bambini. La fiducia è al centro e anche in questo contesto l'attenzione è posta sullo sviluppo del bambino nella sua interezza.

 “All the world is my school and all humanity is my teacher.” G. Whitman 

L'orto di Kiddywinks
“Gardening is the art that uses flowers and plants as paint, and the soil and sky as canvas” — E. Murray
Nel coltivare il nostro orto siamo supportati da un esperto che lavora regolarmente con i nostri bambini e i nostri insegnanti. I bambini sperimentano direttamente tutto quello che succede intorno a loro perché sappiamo che godono totalmente e profondamente solo di ciò che conoscono e comprendono e rispettano, proteggono e difendono ciò che amano. Secondo la pedagogia della Forest School il ritmo delle stagioni e i fenomeni naturali aiutano a comprendere come funziona il mondo e il nostro orto gioca un ruolo importante nello sviluppare questa consapevolezza. I bambini si divertono, giocano e acquisiscono fiducia in loro stessi trascorrendo il tempo nell'orto, piantando, coltivando, preparando e consumando ciò che coltivano. Molti di loro amano scavare il terreno, sporcarsi, creare cose, guardare le piante crescere, odorare i diversi aromi, prendersi cura dei semi, annaffiare e partecipare ad attività di cucina.
Piantare e coltivare orti è come scavare e trovare tesori.
La tecnica principale adottata è mutuata dall’agricoltura sinergica, una pratica ormai consolidata che mette al centro la natura, in grado di dare fertilità al terreno e ottimi raccolti, senza apporto di concimi, pesticidi o altro.
La pratica della sinergia si basa sul tentativo di favorire i processi biologici che avvengono in natura, dove il suolo è nutrimento per le piante: un terreno sano e protetto, infatti, attira la presenza di microrganismi, insetti utili, enzimi, batteri, che a loro volta contribuiscono alla salute delle colture, favorendo un ambiente armonioso e fertile.
Il sistema di coltivazione su bancali, poi, permette di realizzare delle aiuole rialzate comode anche per i più piccoli. Allo stesso tempo, la possibilità di creare bancali dalle forme sinuose, arricchiti di piante aromatiche e fiori diversi, contribuisce a creare uno spazio accogliente dove anche l’aspetto estetico gioca un ruolo determinante nell’educazione alle meraviglie della natura.
Un altro aspetto, derivato sempre dall’osservazione della natura, infatti si basa proprio sul sistema delle consociazioni tra diversi ortaggi, frutti, piante aromatiche e fiori.
Le piante hanno tra loro rapporti sinergici o oppositori: in pratica, mentre alcune specie sono in grado di collaborare, altre si ostacolano. Questo è dovuto ad alcune caratteristiche delle piante che sono in grado di stimolare la presenza di insetti utili o allontanare quelli dannosi.

Il sistema delle consociazioni è utilissimo non solo per avere un orto biodiverso, in grado di auto-curarsi e proteggersi, ma anche a livello didattico. È il principio della cooperazione e non competizione ma soprattutto del lavorare con e non contro (della sinergia, appunto), che dall’agricoltura viene trasferito al bambino e al gruppo attraverso il lavoro nell’orto.
L’orto sinergico, come strumento didattico immerso in uno spazio che favorisce l’apprendimento spontaneo, educa i bambini al rispetto dell’ambiente e alla costruzione di una coscienza ecologica.
Le attività in un orto sinergico tendono proprio a dimostrare un forte nesso tra la libera espressione autodidattica del bambino e l’autofertilità della terra.
L’orto sinergico, in definitiva, rappresenta a tutti gli effetti un piccolo universo, composto da milioni di elementi, microrganismi, piante, animali e, naturalmente, bambini attivi e rispettosi dell’ambiente.

I benefici educativi e lo sviluppo di abilità legati alla coltivazione di un orto includono:
- Comprensione- Poiché i bambini imparano il rapporto causa effetto (per esempio le piante non prospereranno senza acqua, le erbe infestanti competono con le piante, ecc.)
 - Fiducia in se stessi – Dal raggiungere i loro obiettivi e godere del cibo che hanno coltivato  
- Ragionamento e scoperta – nell'ambito di scienza, botanica, nutrizione 
- Cooperazione – incluse attività di gioco condiviso e lavoro di squadra.  
- Nutrizione – conoscere le origini dei cibi freschi e l'alimentazione sana.
- Cucina – Cucinare, utilizzare gli utensili e apprendere nozioni di base di scienze gastronomiche. 
- Sicurezza e igiene – Nella preparazione dei cibi, nell'utilizzo di attrezzi e utensili, nel lavare le verdure e le mani, nel mangiare in sicurezza i frutti della natura.
- Senso di appartenenza – Lavorando insieme agli altri e mantenendo connessioni con le proprie origini e con l'ambiente che li circonda.
- Possibilità di Riflessione e Sviluppo dell'dentità – Utilizzo colture e cibi legati alla tradizione culturale, creazione di un ambiente familiare
I bambini in generale imparano abilità che si integrano con numerose materie come matematica, scienze e studi sociali, educazione fisica e numerosi aspetti educativi, incluso la responsabilità personale e sociale.